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Metodo di studio: 12 principi per studiare meglio e bene

Stai cercando un metodo di studio efficace? Vuoi preparare un esame ma non conosci le tecniche per essere più veloce e produttivo?

In questa pagina conoscerai un metodo da poter applicare in modo universale per ogni materia, con lo scopo di:

  • risparmiare tempo nella fase dello studio e del ripasso
  • migliorare la memoria a lungo termine
  • ridurre stress e agitazione durante lo studio e in sede di esame

Un metodo sbagliato nello studio, infatti, può farti perdere il 75% del tempo e influire in maniera negativa sul voto d’esame.

Ecco quindi una carrellata di 12 principi da poter utilizzare per studiare meglio e bene.

#1 Pianificazione del metodo di studio

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Il principio fondamentale per un metodo di studio efficace è la pianificazione, ossia la programmazione degli argomenti da studiare in un certo tempo.

La pianificazione deve essere:

  1. a lungo termine, da stabilire all’inizio, prima di studiare la materia
  2. settimanale, da stabilire l’ultimo giorno della settimana prima del riposo (ad esempio il venerdì, per programmare la settimana successiva dal lunedì)
  3. giornaliera, da stabilire la sera prima per il giorno dopo

Qualsiasi azione importante della nostra vita (viaggio, evento, studio, ecc.) deve essere pianificata. Con la pianificazione possiamo gestire il tempo in modo efficace e limitare le nostre ansie da prestazione e stress da risultato. Inoltre, il percorso di studio diventa prevedibile e quindi meno preoccupante.

Prima di iniziare a preparare un esame devi sapere cosa fare, come puoi farlo e quanto tempo ti servirà per farlo.

Dividi il numero di pagine del libro per il numero di pagine che riesci a studiare ogni giorno. Aggiungi al risultato il 40%, per considerare il tempo del ripasso, del riposo e degli imprevisti personali.

Ad esempio, hai un libro di 1000 pagine e riesci a studiare 25 pagine al giorno: 1000/25= 40 giorni. Dunque aggiungi il 40% e significherà che avrai bisogno di 56 giorni per completare lo studio. Assicurati di iniziare a studiare la materia almeno 56 giorni prima dell’esame. 

#2 Un macroargomento al giorno

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Ogni materia da studiare è sempre composta da:

  • macroargomenti, che sono elencati nel programma di studio o indicati nei titoli del libro
  • microargomenti, che estendono ogni argomento

Se vuoi ottenere dei risultati straordinari con il metodo di studio, deve dedicarti a un solo macroargomento al giorno o in più giorni se richiede più tempo. Se per esempio un macroargomento richiede 2 giorni e mezzo per studiarlo, il terzo giorno non devi iniziarne un altro. Puoi dedicarlo a ripassare quello che avevi studiato il primo e il secondo giorno.

Mentre i microargomenti devi raggrupparli nello stesso giorno e mai con un macroargomento.

Questo metodo di studio che suddivide la materia per argomenti può darti questi benefici:

  • maggiore chiarezza delle informazioni e minore rischio di confonderle con altre
  • concentrazione massima durante lo studio
  • migliore stimolo della memoria a lungo termine

Per esempio, in diritto sono macroargomenti la nullità e l’annullabilità del contratto. Ma non vanno mai studiati lo stessi giorno, perché rischi di fare confusione.

#3 Tool standard e personali da utilizzare

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Il tool, in inglese, è uno strumento.

Ogni materia ha dei tools standard:

  • libri consigliati nel programma
  • codici per chi studia diritto
  • calcolatrici per chi studia ingegneria o matematica
  • vocabolari per chi studia lingue
  • ecc.

Ma questi strumenti non sono mai sufficienti e ognuno deve utilizzare o inventarsi dei tools personali:

  • bloc notes per scrivere riassunti, fare schemi e mappe mentali per lo studio
  • evidenziatori per mettere in evidenza le parole chiavi di ogni paragrafo
  • post-it per sintetizzare appunti o definizioni in modo più chiaro
  • lavagne magnetiche per rappresentare percorsi logici o annotare termini essenziali

A differenza dei tools standard, i tools personali hanno lo scopo di potenziare la memoria eidetica (fotografica). Il risultato è un immagazzinamento delle informazioni più durature nel tempo.

Il dato raccolto al momento dello studio passa dalla memoria a breve termine (1-3 ore) alla  memoria a lungo termine (7-10 giorni). Mentre la revisione dei dati, di cui dirò dopo, può fissarli nella memoria duratura (da 30 giorni a vita).

#4 Routine strutturata

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La routine è il segreto per uno studio efficace. Ecco perché il metodo di studio deve essere applicato con routine.

Alla stessa ora:

  • svegliati
  • studia
  • riposa
  • mangia
  • dormi

Fai una pausa solo due giorni a settimana (in genere sabato e domenica). Mentre, 15 giorni prima dell’esame, riposati solo la domenica.

Può sembrarti assurdo tutto questo ma è nella natura umana avere bisogno di una routine. Noi umani, fin da quando eravamo neonati, abbiamo bisogno di abitudini per tranquillizzarci e prevedere le cose.

La mancanza di un’abitudine acquisita può causarci:

  • mancanza di concentrazione
  • irrequietezza
  • inefficienza
  • deficit mnemonici
  • ansia e stress

Devi considerare che tutte le persone di successo (atleti, imprenditori, avvocati, scienziati, ecc.) seguono delle routine in modo costante.

#5 Ambiente di studio ospitale

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Un metodo di studio è efficace solo se è praticato in un ambiente accogliente.

  • La stanza deve essere sempre la stessa. Studiare all’interno dello stesso ambiente ci aiuta a mantenere più alta la concentrazione, perché annulla gli stimoli nuovi. L’ambiente è già conosciuto e più tranquillizzante. Questo accade perché si verifica il priming, che è un effetto psicologico automatico in base al quale uno stimolo (stesso ambiente) scatena un effetto successivo (la concentrazione per studiare). La nostra mente lavora in automatico e non dobbiamo sforzare la nostra volontà
  • Luce naturale, silenzio e nessuna distrazione. Chi studia in una stanza ben illuminata ha una produttività ai test migliore del 15%. Mentre il silenzio ha 2 benefici: calma e potenzia la memoria
  • Il tavolo deve essere libero. La maggior parte degli esami richiede uno studio su libri e materiali scritti (a differenza di un esame di musica). Assicurati che sopra il tavolo ci siano solo i tools standard e personali di cui ti ho già detto. Metti da parte tutte le altre distrazioni come libri di altre materie, caricabatterie, smartphone, cuffie, cianfrusaglie varie, ecc.
  • La porta deve stare chiusa fino alla pausa. Al massimo ogni 45 minuti fai una pausa e cambia stanza per scambiare qualche parola con familiari o coinquilini. Ma rientra in camera e richiudi la porta dopo massimo 10 minuti di pausa, per non perdere il ritmo e la concentrazione.
  • Cambia l’aria. L’aria viziata (cioè con maggiore C02) può abbassare la capacità di concentrazione fino al 50%. L’ideale è cambiare l’aria della stanza ogni 45-60 minuti, almeno per 3-5 minuti. Allo stesso tempo, anche tu potresti uscire in balcone o in giardino per prendere una boccata d’aria fresca e rigenerare il corpo e la mente.

#6 Diversificazione conoscitiva

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Leggi le definizioni di ogni argomento in modo diverso (da altri libri o su internet).

Questo ti permette di acquisire meglio il significato dell’argomento.

Apparentemente, potresti pensare che ti servirà più tempo per studiare. In realtà, se conosci meglio un argomento risparmierai tempo nella fase del ripasso.

Immagina di dover descrivere un paesaggio in base a una foto (con una sola prospettiva). E adesso immagina di dover descrivere quello stesso paesaggio con un’altra foto (con una seconda prospettiva). In questo senso, la tua visione sarà più completa e non devi imparare niente in più, ma solo da un’altra prospettiva.

Nello studio, questo metodo ti permette di avere una visione di insieme che:

  • incanala le informazioni nella memoria a lungo termine
  • rende la conoscenza consapevole

#7 Applicazione del Principio 80/20 (o Principio di Pareto)

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Il principio 80/20 è stato elaborato circa 100 anni fa dall’economista Vilfredo Pareto.

Il principio di Pareto si basa sul fatto che l’80% dei risultati deriva dal 20% delle cause. Si tratta di un principio universale che vale nel business, per cui il 20% di alcuni prodotti venduti genera l’80% del fatturato di una azienda. Vale anche nella vita privata, per cui l’80% della felicità deriva del 20% del nostro tempo.

In questo senso, il principio 80/20 può essere applicato come metodo di studio. Infatti l’80% di un esame si basa sul 20% di un libro. La commissione di esame valuta meglio uno studente che padroneggia gli argomenti più importati, piuttosto che uno studente che conosce sufficientemente tutti gli argomenti.

In base a questo principio, devi:

  • selezionare il 20% degli argomenti più importanti da conoscere benissimo
  • individuare il 20% degli argomenti da sacrificare per l’80% del tempo del tuo studio: solo se avrai tempo, alla fine, potrai dedicare un po’ di tempo per l’acquisizione di una conoscenza generica

#8 Creazione di pagine o schemi memorabili

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Ogni volta che studi:

  • sottolinea il libro, utilizzando colori differenti (per le definizioni, gli esempi, le argomentazioni, ecc.)
  • scrivi le parole chiave ai margini o sottolineali con un colore acceso
  • attacca post-it
  • utilizza quaderni per fare schemi colorati, con frecce, tabelle, colonne, ecc.

Devi sapere che la tua memoria visiva ha un grande potenziale e ti farà ricordare meglio gli argomenti.

Ecco perché devi usare più colori possibili, ma ognuno con un significato che farai tuo personale. Usa sempre gli stessi colori per tutti gli esami successivi.

Pensa che anche dopo 3-4 mesi dall’aver superato un esame, riuscivo a ricordare visivamente ogni pagina che avevo studiato. E anche il 60% del suo contenuto…

#9 Annullamento del multitasking

Multitasking-aumenta-tempo-studio

Fare due, tre o più cose alla volta ci rende multitasking. Per esempio, fare contemporaneamente queste cose:

  • studiare
  • ascoltare musica
  • controllare le notifiche Facebook o le storie su Instagram
  • scrivere un messaggio o fare un vocale su Whatsapp

Il termine multitasking è in realtà preso in prestito dal mondo informatico dei computer. Ma, diversamente da quello che si pensa, un computer non è in grado di eseguire due processi contemporaneamente. Il computer esegue prima il processo A e poi il processo B. L’illusione per noi umani nasce dal fatto che la CPU esegue il processo A e B così velocemente che sembra accada contemporaneamente. Ma non è così.

Anche noi umani, come i computer, in realtà non siamo in grado di svolgere due compiti contemporaneamente.

Ecco perché il multitasking è un errore ed è dannoso per chi studia.

Non usare il multitasking mentre studi, ma resta concentrato per almeno 45 minuti e solo al termine fai una pausa di 5 minuti per rispondere ai messaggi, navigare su internet o suoi social.

Altrimenti perdi il tempo di riavvio. Infatti, ogni volta che dobbiamo riavviare un’attività (come studiare) dopo una distrazione (come leggere un sms) ci serve un tempo per organizzare la mente.

#10 Riposo periodico

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Gli studenti con i migliori risultati conoscono benissimo il vantaggio del riposo, mentre quelli che vivono totalmente stressati non riposano mai. Questi ultimi, sono indietro con gli esami e per questo riposano sempre meno.

Il riposo è importante quanto lo studio. Anche il riposo deve essere pianificato come lo studio.

Ecco quanto devi riposare per un metodo di studio:

  • 5 minuti, ogni 45 minuti di studio
  • almeno 1 ora, ogni 4 ore di studio
  • il sabato e la domenica, ogni settimana di studio (mentre 15 giorni prima dell’esame riposa solo la domenica)
  • da 2 a 5 giorni, dopo un esame importante e duro

Il tempo del riposo non deve essere visto come una perdita di tempo per lo studio, ma il momento per rilassarsi e ricaricare le energie mentali. In questo modo, si migliora la produttività del 75%.

Pensa a quando la sera, dopo una lunga giornata di studio, non ti basta un’ora per far entrare in testa un argomento. Mentre la mattina dopo, ti bastano 5 minuti per capirlo benissimo. Il riposo vale più del tempo sotto stress.

#11 Ripetizione a intervalli di tempo

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Questo metodo di studio prevede che tutto quello che studi oggi deve essere revisionato (ripassato) entro tempi regolari:

  • primo ripasso, almeno entro 7 giorni
  • secondo ripasso, almeno entro 12 giorni
  • terzo ripasso, almeno entro 15 giorni

Il ripasso degli argomenti non è una perdita di tempo per lo studio, ma un metodo per fissare le informazioni nella memoria.

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Se lasci passare troppo tempo per il ripasso, una percentuale crescente di informazioni andrà persa. Dopo sarà come studiare una seconda volta, con la conseguenza che il primo studio che avevi fatto è stato una perdita di tempo.

#12 Visualizzazione del film dell’esame

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Lo scopo dello studio è superare l’esame. Ecco perché devi visualizzare e quindi immaginare di sostenere l’esame.

La nostra mente lavora per immagini e non per parole.

Se visualizzi l’esame che dovrai sostenere potrai:

  • aumentare la motivazione nello studio, perché hai sempre il traguardo ben visibile
  • abbassare il livello di stress il giorno dell’esame, perché ti troverai in un “ambiente” conosciuto prima

Il metodo della visualizzazione è spesso praticato nello sport. I tuffatori immaginano il tuffo prima di farlo. I calciatori immaginano la traiettoria del pallone prima di calciare una punizione.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato che anche per lo studio, la visualizzazione ha effetti sorprendenti.

Se possibile, vai a vedere gli esami delle sessioni precedenti, per:

  • visualizzare le facce dei componenti della commissione di esame
  • conoscere il luogo di esame
  • guardare le facce sollevate di chi ha già superato l’esame
  • percorrere i corridoi che portano alla stanza dove in genere si svolge l’esame

Conclusioni su metodo di studio

Lo scopo di questo metodo di studio è di renderti più efficiente e produttivo.

L’efficacia dei 12 principi che hai letto in questo articolo è universale perché sono orientati:

  • alla mente, che è lo strumento che ci permette di studiare
  • al corpo, che è lo strumento che sostiene la mente

Per far funzionare questo metodo di studio in modo ottimale, è necessario praticarlo in modo continuo e con determinazione.

Ci vorrà del tempo, ma se svilupperai l’abitudine di praticare tutti questi principi ogni giorno la tua produttività aumenterà.

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