impugnare testamento olografo. Guida e consigli

Impugnare testamento olografo: guida completa e consigli utili

La scomparsa di una persona è un dramma personale e familiare. Ma il sentimento di tristezza dopo la morte del familiare è spesso seguito dalla rabbia o dal dispiacere di scoprire cosa c’è scritto nel testamento. Nasce così una ricerca su Google che ti ossessionerà giorno e notte: come impugnare testamento olografo.

Il testamento può infatti escluderti dall’eredità del defunto in tutto o in parte, a vantaggio di altri parenti che non meritavano ciò oppure hanno una quota superiore a quella prevista dalla legge.

In questo articolo ti suggerirò i motivi per impugnare testamento olografo, ti darò i consigli utili prima di avviare il processo e ti indicherò i costi necessari. Le battaglie in tribunale in materia di successione sono tra le più lunghe, costose e incerte. Impara a conoscere la materia con questo articolo.

Sono un avvocato civilista, mi sono occupato diverse volte di questi casi in tutta Italia e posso svelarti alcuni aspetti se hai dubbi sulla validità di un testamento.

Prima, però, è necessario capire alcuni elementi che possono ritornarti utili dopo.

Cosa è un testamento olografo?

Il testamento olografo è uno scritto con il quale una persona dispone dei propri beni (denaro, auto, immobili, ecc.) dopo la sua morte. E’ la forma di testamento più utilizzata, perché non è necessario un Notaio e neanche dei testimoni, a differenza del testamento pubblico. Risulta quindi il testamento più economico.

Requisiti

Per essere valido, deve avere tre requisiti fondamentali.

  1. Essere interamente scritto a mano dal testatore, in qualsiasi lingua o dialetto. In questo modo la volontà del testatore è tutelata da eventuali falsificazioni o aggiunte nel testo da parte di altre persone. Infatti le principali falsificazioni di un testamento avvengono a causa di una mano che guida la mano del testatore oppure dell’imitazione della scrittura. Non è quindi valido un testamento scritto al computer, mentre è valido un testamento scritto a matita o su un legno, oltreché su carta.

  2. Contenere la data (giorno, mese e anno) scritta a mano dal testatore. Questa indicazione è utilizzata in caso di contestazioni sulla capacità del testatore di intendere e di volere (si pensi a una persona affetta da Alzheimer negli ultimi anni di vita, che però era sana alla data in cui ha fatto il testamento). La mancanza dell’indicazione del giorno e del mese ha però un’importanza che va valutata caso per caso, potendo risultare irrilevante oppure motivo annullamento, come quando manca l’anno. Si pensi a quando la data è utile per stabilire il testamento più recente, se il testatore ne ha fatti più di uno.

  3. Essere firmato dal testatore alla fine del testo.

Chiariti questi aspetti preliminari, passiamo ad analizzare tutto quello che devi sapere su come impugnare un testamento olografo.

Cosa fare quando si hanno dubbi sulla validità di un testamento?

Dopo aver scoperto dell’esistenza di un testamento di cui hai dubbi sulla validità, ecco i passi da seguire:

  • Fotografa e fotocopia (fronte e retro) il testamento alla prima occasione.
  • Se dubiti sulla falsità dello scritto o della firma, cerca altri fogli scritti e firmati dal defunto, per poterne confrontare la calligrafia e la sottoscrizione. Ma considera anche il periodo degli scritti, perché la calligrafia e la firma cambiano nel tempo.
  • Se dubiti sulla capacità di intendere e di volere del testatore, cerca documenti medici del testatore. Studia l’evoluzione della malattia alla data del testamento. Sono utili anche dei testimoni per dimostrare l’incapacità del testatore in un particolare momento della sua vita.
  • Se pensi vi sia stata una lesione della quota di legittima, confronta il valore dei beni lasciati in eredità a te e agli altri parenti. Per capire qual è la quota di legittima, puoi utilizzare l’applicazione qui sotto.

impugnazione testamento olografo per lesione quota legittima
Il valore del patrimonio va calcolato sommando il valore di tutti i beni mobili e immobili

Quando rivolgersi a un avvocato o un perito per impugnare testamento olografo

Nel 95% dei casi, alla prima lettura del testamento saltano già agli occhi motivi di invalidità. Ma è necessario considerare altri aspetti, in base al singolo caso.

  • Se la calligrafia o la firma sono chiaramente false, rivolgiti subito a un avvocato.
  • Se la calligrafia o la firma sembrano vere ma ti lasciano dei dubbi, cerca su Google un grafologo nella tua città. Ma chiedi inizialmente un parere orale, al costo medio di 200 euro, evitando di farti fare una perizia scritta che può costare oltre 800 euro. La perizia scritta servirà solo se il grafologo ti confermerà verbalmente la falsità dello scritto.
  • Se hai dubbi sulla capacità di intendere e di volere alla data indicata nel testamento, rivolgiti a un avvocato (ed eventualmente a un medico) per la valutazione del caso. Ma ricordati che l’impugnazione del testamento olografo per incapacità di intendere e di volere del testatore è tra le più incerte e rischiose, a meno che il testatore non fosse stato già dichiarato interdetto da una sentenza.
  • Se risulta evidente una lesione della quota di legittima o vuoi fare un accertamento più approfondito, chiedi un parere a un avvocato o a un notaio (per un costo da 50 a 150 euro). Il mio consiglio è di andare direttamente dall’avvocato, perché se ci sono i presupposti per impugnare devi comunque “passare” da lui.

Evita di cercare su internet avvocati gratis, come puoi leggere in un altro mio articolo. Va anche bene un avvocato civilista trovato on line, perché la questione è documentale e puoi inviare i documenti via mail.

Termine e vizi per impugnare testamento olografo?

La legge garantisce termini molto lunghi per impugnare testamento olografo. Ma devi considerare che con l’accettazione dell’eredità degli altri eredi, viene trasferita la proprietà e ciò renderà più difficoltosa la strada del processo. Per cui è bene rivolgersi subito a un avvocato se si nutrono dubbi sulla validità di un testamento.

Sono diversi i termini per impugnare testamento olografo e dipendono dal tipo di vizio.

Annullabilità

Se il vizio è meno grave, il testamento è annullabile entro 5 anni.

I casi di annullabilità sono:

  • INCAPACITÀ DI DISPORRE del minore di età, dell’interdetto per infermità di menta o di chi, anche se non interdetto, era incapace di intendere o volere alla data in cui ha fatto il testamento. In questo caso, il testamento può essere impugnato da chiunque vi abbia interesse. Il termine di 5 anni comincia a decorre dalla data in cui le disposizioni testamentarie hanno esecuzione (ad es. da quanto è stata consegnata la macchina o da quando si è entrati nel possesso della casa). In questo senso, non ha importanza la data della morte, della pubblicazione del testamento o della domanda di successione.
  • VIZI DELLA VOLONTÀ per errore, violenza o dolo. Ad esempio si ha errore se il testatore lascia la casa di Verona al figlio Matteo, ma in realtà a Verona ha due case e non dice nulla sull’altra. Si ha violenza quando ad esempio la sorella minaccia l’anziano testatore che non lo curerà se non gli lascia il terreno. Si ha infine dolo quando qualcuno induce il testatore a non inserire nel testamento un erede che invece il testatore avrebbe inserito. Il termine di 5 anni comincia a decorre dalla data in cui è stato scoperto l’errore, la violenza o il dolo.
  • VIZI DI FORMA (meno gravi) come la mancanza della data. In generale quando manca l’autografia o la firma, il testamento è nullo, mentre per ogni altro vizio di forma il testamento è annullabile. Il termine di 5 anni decorre dalla data in cui le disposizioni testamentarie hanno esecuzione.

Nullità

Se il vizio è più grave, il testamento è nullo. La nullità non è soggetta a prescrizione, potendo essere fatta valere senza limiti di tempo.

I casi di nullità sono:

  • DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE CONTRARIE ALLA LEGGE, come per esempio il testamento con cui si lascia il garage per il commercio di sostanze vietate).
  • VIZI DI FORMA (gravi) come la mancanza dell’autografia o della firma. Per firma non devi intendere quella comunemente apposta nella carta di identità, perché sono ritenute valide anche l’uso di un conosciuto soprannome oppure frasi di stile come “dalla vostra adorata madre”.

Vizi per impugnazione testamento olografo

Costo impugnazione testamento olografo

I costi per impugnare testamento olografo dipendono dal caso. L’assistenza di un avvocato è necessaria sempre, mentre può essere opportuna una perizia grafologica (in caso di impugnazione su vizi formali) o medica (in caso di impugnazione per incapacità di intendere o di volere del testatore).

Come detto, la prima spesa da fare è per un parere orale di un grafologo (mediamente 200 euro).

Se il grafologo rileva la falsità della scrittura o della firma, occorre rivolgersi a un avvocato civilista e poi richiedere al grafologo la perizia scritta (a partire da 800 euro, ma il costo dipende da tanti fattori).

Nel caso in cui si mette in dubbio la capacità di intendere e di volere del testatore, è necessaria una perizia medica (a partire da 1400 euro).

A questo punto, se le perizie hanno confermato la tesi dell’invalidità del testamento, occorre sostenere le spese del processo. La tabella qui sotto può darti un’idea.

costi impugnazione testamento olografo
L’impugnazione del testamento per falsità o incapacità, richiede sempre una perizia di parte e una consulenza tecnica d’ufficio (detta CTU)

6 commenti su “Impugnare testamento olografo: guida completa e consigli utili”

  1. Martina Prezzati

    Non riesco a trovare in casa altri scritti di mio nonno in originale ma abbiamo delle scansioni di un modulo per un canone rai che all’epoca aveva compilato lui. E’ possibile usare questa scansione (è un file in .jpg)?
    Grazie avvocato, se ci può aiutare chiamo prossima settimana in studio, ho trovato il suo numero nel sito personale avvocatopiemonte.it

    1. gianlucapiemonte

      Certamente è possibile utilizzarlo, ma il caso va meglio dimostrato con alcune prove testimoniali, in modo da rafforzare la prova. Mi chiami pure in studio, troverà i miei contatti nel sito avvocatopiemonte.it

  2. Salve avvocato, avrei un problema da sottoporle…….i due fratelli di mia moglie con l’appoggio dei genitori stanno avendo delle quote ereditarie spropositate rispetto alla sorella che è mia moglie…..non hanno mai voluto chiamare un perito (geometra o ingegnere) per valutare il patrimonio …….e adesso stanno plagiando i genitori per fare testamento……..dicendo che daranno a mia moglie delle quote come vogliono loro senza valutare il patrimonio………

    1. gianlucapiemonte

      Buongiorno,
      da quanto scrive, presumo si verificherà una lesione di quota di legittima. Ciò significa che è possibile esercitare delle azioni per ottenere la quota prevista per legge. La quota di legittima va infatti rispettata sia in termini di quantità sia in termini di qualità.
      Cordiali saluti
      Avv. Gianluca Piemonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *