Sapere come studiare diritto privato potrà darti un sacco di benefici:
- risparmio fino al 75% del tempo
- minore stress
- padronanza della conoscenza degli argomenti
- esposizione chiara e consapevole delle nozioni
Diritto privato è una materia immensa, con oltre 1200 pagine. Per lo studente del primo anno di università si tratta del primo vero blocco mastodontico di nozioni. Se non sai in che modo studiarlo e quali errori evitare, rischierai di girare a vuoto, come la ruota di chi cade in bici.
In realtà, l’esame di privato non è il più difficile in diritto, ma è il primo esame tecnico che si incontra. Per questo motivo, le difficoltà sono collegate al metodo di studio del diritto privato.
Sapere come studiare Istituzioni di diritto privato è la chiave di volta, la soluzione di tutto.
In questo articolo troverai 17 consigli pratici. Ma se pensi di trovare il metodo che ti permetterà di superare l’esame senza impegno e determinazione, resterai deluso. Esci dal sito e cerca altrove.
Se però vorrai ottenere risultati migliori e una votazione più alta, sei nella pagina giusta.
Indice
Consigli iniziali
Il contenuto di questo post sarà utile per gli studenti universitari di Giurisprudenza, Economia o Scienze politiche, ma anche per chi deve preparare l’esame di avvocato o concorsi in cui è necessario studiare Istituzioni di diritto privato.
Purtroppo il diritto privato è una materia che richiede diversi requisiti:
- linguaggio tecnico-giuridico
- memoria
- capacità di ordinare i concetti di ogni istituto giuridico
Il 95% di chi non superare l’esame di diritto privato commette gli stessi errori:
- usa un linguaggio non specialistico o umanistico
- descrive in modo disordinato e non completo gli elementi fondamentali di un istituto giuridico
- non conosce tutti gli argomenti fondamentali della materia di diritto privato, perché non accompagna lo studio con la consultazione del codice civile
Iniziamo con i consigli pratici.
1# Libri di diritto privato. Quali scegliere?
Lo strumento fondamentale per superare l’esame è un ottimo Manuale di diritto privato.
Lascia stare i siti internet che spiegano Istituzioni di diritto privato. Si tratta di blogger che fanno una scarsa sintesi. Magari non sono neanche laureati in giurisprudenza (ah, io sono un avvocato di diritto internazionale, ma ti parlerò dei consigli e non spiegherò nessun argomento).
Non pensare di superare l’esame solamente con gli appunti presi a lezione oppure con la trascrizione degli audio registrati delle lezioni di diritto privato inseriti nella chiavetta USB. Il diritto privato è una materia vasta e complessa che non tollera superficialità e frenesia nello studio.
La scelta fra i migliori libri di diritto privato è quindi il primo passo per avvicinarsi allo studio di questa materia.
Per la scelta del libro da usare, ho scritto una pagina su Quale Manuale di diritto privato scegliere.
2# Segui le lezioni diritto privato in aula
Imparare il linguaggio tecnico-giuridico è come imparare una nuova lingua straniera. E il miglior modo per farlo, è ascoltare dal vivo la nuova lingua.
Il consiglio è quello di seguire in aula le lezioni di diritto privato, dalla prima lezione all’ultima. Non diranno nulla di nuovo rispetto a quello che potrai trovare in un manuale. Ma sarà importante sentirlo dire, per familiarizzare con il linguaggio tecnico giuridico.
I metodi su come studiare diritto privato sono cambiati radicalmente negli ultimi anni. Fino a qualche anno fa, ci si chiedeva se conveniva seguire le lezioni di diritto privato in aula (c.d. lezioni frontali) oppure se ascoltare le registrazioni audio.
Oggi sono molto seguiti video on line, come il canale youtube Lezioni di diritto privato del prof. Carlo Rimini.
3# Non seguire le lezioni di diritto privato online
Non perdere tempo nell’ascolto di questi video online, perché non avranno alcuna utilità. Sono molto noiosi e, al più, ti faranno sbadigliare oppure odiare il diritto.
Fino ad oggi, non esiste un ottimo canale youtube con spiegazioni di diritto privato. Questo non significa che, prima o poi, qualcuno non lo creerà, combinando utilità e divertimento.
Di sicuro, nelle lezioni di diritto privato non verrà detto nulla che tu non possa trovare nel manuale o nel codice civile. Quello che più conta, però, è ascoltare il linguaggio tecnico-giuridico parlato, soprattutto dal professore di diritto.
4# Utilizza un linguaggio tecnico-giuridico e le parole chiave della norma
Quando ero studente ho subito imparato come il professore creava la struttura dell’argomentazione (ad esempio, nozione del contratto di vendita, elenco delle caratteristiche principali dell’istituto giuridico, responsabilità, garanzie, ecc.).
In particolare, ho capito che per dare la nozione del contratto di vendita non è necessario ripetere a memoria l’art. 1470 del codice civile:
La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo.
Ma è opportuno definire l’istituto giuridico utilizzando le parole chiave presenti nell’articolo (che ti mostro in grassetto):
La vendita è un contratto traslativo di proprietà, perché ha per oggetto il trasferimento della proprietà. Inoltre è un contratto a titolo oneroso, perché il trasferimento della proprietà avviene dietro il pagamento di un prezzo…
Ovviamente, alcune parole chiave sono necessarie per dare una risposta sufficiente, mentre altre ti permetteranno di superare la votazione del 27.
#5 Come memorizzare il diritto privato. Gli errori più comuni
Uno degli errori più frequenti è quello di imparare i concetti a memoria. Ma il diritto privato non va studiato a memoria, bensì va compreso. Solo in questo modo potrai avere una maggiore sicurezza di te e presentarti con più serenità per sostenere l’esame di diritto privato.
Lo studio mnemonico crea queste illusioni:
- non fare scena muta
- soddisfare il professore
Ma nulla è più sbagliato.
Cerca di capire ogni argomento e se hai difficoltà, utilizza google per cercare spiegazioni alternative e più semplici. Ma solo per comprendere l’istituto. Mentre per l’esposizione orale, utilizza sempre il linguaggio dei manuali universitari.
Ecco un test sulla differenza tra studio a memoria e conoscenza
Prova a ripetere il tuo numero di cellulare. Dopo un attimo di pausa, prova a ripeterlo al contrario. Di sicuro ti sarai bloccato e ti sentirai in imbarazzo per non sapere ripetere 10 numeri che “conosci a memoria” da anni.
Ecco, questa è la conoscenza mnemonica, assolutamente inutile nello studio.
Adesso prova a descrivere la strada da casa tua alla stazione dei treni più vicina. Magari non la farai spesso, ma la conosci da anni. Dopo un attimo di pausa, prova a descrivere la strada a ritroso, cioè dalla stazione dei treni a casa tua. Di sicuro sarai riuscito a farlo, anche indicando strade diverse se alcune per l’andata erano solo a senso unico.
Ecco, questa è la conoscenza, la vera conoscenza.
La regola principale su come studiare diritto privato è imparare a conoscere e non imparare a memoria.
#6 Come pronosticare le domande di diritto privato?
Pronosticare o prevedere le domande di diritto privato è forse più facile di ogni altra materia universitaria, di giurisprudenza e non.
Il 95 % delle domande di diritto privato sono identiche ai titoli dei paragrafi. Ti sembra assurdo? Eppure è così.
Non perdere dunque tempo a cercare su internet “domande di diritto privato”. Al massimo troverai la frase formulata così:
- cosa è … il legato;
- cosa si intende per … matrimonio putativo;
- quale è la differenza tra… errore e violenza.
Il titolo del paragrafo del libro sarà identico:
- legato
- matrimonio putativo
- errore
- violenza
Non perdere tempo a leggere su alcuni siti internet domande come queste:
- Se tizio acquista nel 2008 un’auto con un contratto di compravendita e nel 2009 simula una donazione, eccetera e eccetera.
Mai ti verrà posta una domanda come questa, perché non ti stai preparando a superare l’esame per diventare avvocato. Inoltre, in privato non è richiesta la ratio della norma, come accade nel più difficile esame di Diritto civile.
Apri l’indice casualmente e punta il dito su un paragrafo qualsiasi. In questo modo puoi simulare la domande di esame in diritto privato. Tutto qui. La soluzione è spesso nella semplicità.
#7 Perché usare gli schemi diritto privato
Studiare diritto privato con gli schemi ti faciliterà la memoria visiva. Ma anche il tempo dedicato a costruire lo schema sul foglio di carta è già una fase dello studio. Perché trascrivere un concetto è un modo per rafforzare la memoria a lungo termine su quel concetto.
Ecco cosa puoi fare:
- schematizzare ogni istituto giuridico
- utilizzare colori differenti in base all’espressione di una definizione, di una norma giuridica, di una teoria o di un esempio (ad esempio, utilizzavo il rosso per gli argomenti, il blu per le definizioni, il verde per le argomentazioni più importanti, la matita per quelle meno importanti e il marrone per gli esempi)
#8 Sottolinea il libro, attacca post it, scrivi sintesi ai margini
Tutti gli studenti che hanno superato brillantemente l’esame di diritto privato hanno “distrutto, sottolineato, evidenziato” il libro.
Gli argomenti di diritto privato sono tantissimi e le pagine di un libro appena acquistato sono tutte uguali. Puoi renderle “memorabili” con penna, matita ed evidenziatore. Perché anche in questo caso, come per gli schemi, valgono le regole della memorizzazione. Per memorizzare bene diritto privato devi rendere ogni pagina unica.
Capisco che non avevi mai acquistato un libro così costoso, ma questo è il prezzo da pagare per imparare. Se non vuoi sottolineare i libri, compra romanzi…
Pensa che a distanza di mesi dal mio esame di diritto privato ero ancora capace di ricordare a memoria ogni pagina (colori, scritture, orecchioni e persino piccoli scarabocchi).
#9 Non preparare diritto privato in poco tempo
Diritto privato è una materia propedeutica, per cui solo dopo averlo superato è possibile sostenere ulteriori esami di altre materie. L’errore di molti è quindi quello di “darlo” il prima possibile. E, per farlo, vogliono impiegare meno tempo.
Sbagliato.
Diritto privato è una materia che richiede almeno 2-3 mesi per la preparazione, con una media di 6 ore al giorno di studio.
Un manuale di diritto privato ha mediamente 1400 pagine. Se sei in grado di studiare 20 pagine al giorno, ti occorrono 70 giorni per completare lo studio. A questi, bisogna aggiungere almeno altri 20 giorni a intervalli per il ripasso. Oltre ancora a 5-10 giorni per il ripasso finale.
Ecco perché questo paragrafo poteva essere intitolato “Non puoi preparare diritto privato in poco tempo”.
#10 Non studiare per prendere 18 in diritto privato
Diritto privato sarà la trave che reggerà il peso di tutta la tua carriera di giurisprudenza. Studiarlo velocemente e male ti illuderà di aver risparmiato tempo. Non avere delle buone basi in privato ti renderà più difficile studiare le altre materie (diritto commerciale, diritto civile, ecc.).
E non è come preparare l’esame di diritto costituzionale o economia politica, perché gli argomenti di diritto privato sono la base della professione che farai dopo la laurea.
Studia per imparare il diritto privato e non per superare l’esame.
#11 Come fare Quiz diritto privato
Se cerchi su google “come fare quiz di diritto privato on line” finirai su siti internet che ti pongono queste domande:
Tizio acquista nel 2012 un terreno che Caio aveva ereditato nel 2010 [eccetera]… Tizio può trascrivere…
Esci immediatamente da quel sito!
In un esame di diritto privato non ti verrà mai posta una domanda del genere. Domande del genere non ti verranno fatte neanche all’esame di Diritto civile, figuriamoci in diritto privato. Si tratta di domande poste agli esami di avvocato, ma sono con risposta scritta e a tempo (6 ore).
Se vuoi sapere come fare quiz, allora utilizza l’indice, individua un argomento qualsiasi e prova ad argomentare.
#12 Riposati e non studiare fino a tarda notte
Non ho mai visto di buon occhio gli studenti che studiano in modo ininterrotto senza pause settimanali o fino a tarda notte. Se non ricarichi le batterie e fai riposare il cervello corri questi rischi:
- lo stress psicofisico abbasserà le tue capacità intellettive
- il panico e l’ansia da esame danneggeranno le capacità mnemoniche
Per spiegare meglio, pensa a come gli atleti preparano una gara (esercizi, riposo, esercizi, riposo, gara). Per lo studio, il principio è uguale: la mente umana ha bisogno di riposare tra una fase di apprendimento e un’altra. Questo riposo, oltre a rigenerare le capacità dell’intelletto, permette la sedimentazione delle conoscenze.
Un altro vantaggio del riposo è il passaggio della conoscenza dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine.
#13 Crea un gruppo studio
Con la creazione di un gruppo studio potrai fare progressi importanti sotto diversi aspetti:
- motivazione: il confronto con altri colleghi potrà spingerti a trovare nuovi e frequenti motivi a studiare questa materia. Molti, infatti, non riescono a trovare motivazioni se stanno soli con se stessi in un ambiente senza stimoli come una camera solitaria
- concorrenza: una segreta competizione è presente sempre quando sono in contatto 2 o più persone, con uno scopo comune. Se riuscirai a utilizzarla in modo sano in ogni confronto, potrai solo fare progressi nello studio del diritto privato
- sistematicità: gli appuntamenti calendarizzati possono favorire la costanza nello studio del diritto, con effetti positivi sul processo di apprendimento
Ovviamente, non tutti i gruppi sono uguali. Evita quelli con studenti pessimi, ma non entrare neanche in quelli dove ti senti troppo a disagio perché i tuoi tempi di apprendimento sono molto inferiori.
#14 Ripeti a voce alta
Studi scientifici hanno dimostrato che la capacità di apprendimento può migliorare del 32% con la ripetizione ad alta voce. Soprattutto perché il pensiero è articolato verbalmente in modo completo e non superficiale o veloce come accade con la ripetizione silenziosa.
Inoltre, con la ripetizione a voce alta ci si esercita ad esprimere i concetti nello stesso modo di come dovranno essere espressi in sede di esame.
Altri ricercatori, hanno provato che i benefici possono essere aumentati se:
- immagini il luogo in cui svolgerai l’esame
- simuli mentalmente il tuo esame davanti alla commissione, ripetendo però a voce alta
#15 Ripassa entro 12-15 giorni
Se vuoi che fissare nella memoria a lungo termine i concetti studiati devi praticare la ripetizione dilazionata.
Essa consiste nel ripetere gli stessi argomenti a distanza di tempo lunghi, anziché ripeterli molte volte a distanza di tempo breve.
Ecco come potresti fare:
- oggi studia il capitolo 1, domani il capitolo 2, ecc.
- Entro 12-15 giorni, ritorna a ripetere il capitolo 1 e via via gli altri…
Per aiutarti, fotocopiare l’indice del libro e annotare le date dello studio. Oppure stampare un calendario con layout mensile e annotare gli argomenti studiati giornalmente. Poi programmare il ripasso entro massimo 15 giorni.
Ricordati che se lasci passare troppo tempo prima del ripasso rischi di dover “ristudiare” lo stesso argomento. Perdendo così molto tempo nella prosecuzione del programma.
#16 Come ripetere diritto privato
Puoi utilizzare tutti i vari suggerimenti presenti in questa pagina. Ma in generale devi considerare che devi ripetere diritto privato avendo ben impresse queste conoscenze cruciali:
- nozione o definizione dell’istituto giuridico (ad esempio: la nullità può essere intesa come…)
- elementi fondamentali della disciplina
- inquadramento sistematico nel codice civile
- esempi esplicativi, che sono utili per te ma anche a far capire al professore che padroneggi l’argomento
#17 Quale codice civile acquistare?
In genere, per lo studio del diritto privato, un codice civile vale l’altro. Quindi scegli quello che può essere:
- maneggevole
- economico
- leggibile
Come consultare il codice civile
Attacca al codice quelle linguette adesive colorate per gli articoli fondamentali e ridondanti. Tienilo sempre a portata di mano all’inizio e al termine dello studio di ogni argomento.
Ricordati che ogni istituto giuridico (oggetto di domanda all’esame di privato) è composta da circa 8-14 articoli. Principalmente, il professore vuole che tu sappia il loro contenuto, così come argomentato nel manuale. Tutto qui.
Ecco perché è il codice civile la sintesi del manuale di diritto privato e non viceversa, come molti pensano.
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