Cerchi una consulenza legale gratuita? Hai bisogno di un avvocato gratis on line che possa suggerirti cosa fare e come agire subito? Su internet si trovano molti siti che parlano di avvocati gratis. Ma non fidarti a occhi chiusi e leggi questo articolo per capire cosa si nasconde dietro.
Ti parlerò dei motivi per cui non può esistere un avvocato gratis on line per un parere legale e ti svelerò altri modi per scegliere il miglior avvocato economico e di fiducia.
Sono un avvocato, conosco tutti i retroscena sul mercato e posso chiarirti molti aspetti importanti su come trovare e scegliere un buon avvocato.
Indice
Perché molti annunci su internet parlano di avvocati gratis?
Su internet la parola magica per ogni ricerca è “gratis”. Si cercano libri gratis, cinema gratis, cani gratis. E anche avvocati.
Ma per i siti che offrono avvocati gratis, il prodotto venduto non è la consulenza, bensì l’accesso al loro sito. Una volta dentro, ogni strada porterà a un incarico che permetta all’avvocato di guadagnare.
Alcuni siti attirano a sé gli utenti promettendo un “consiglio legale” molto breve. Ma il consiglio breve e generico non serve a nulla. Può addirittura essere dannoso. Ogni caso, dal più semplice (bollette, multe) al più complesso (divorzio, successione, pignoramento) richiede un’analisi attenta e completa di tutti gli aspetti, mediante il parere di un avvocato.
Altri siti offrono chat e telefonate gratuite. Anche in questo caso ti posso garantire che nessun avvocato avrà tempo da perdere per dare consulenze gratuite. Dopo che avrai esposto il caso, con ogni probabilità ti verrà detto:
“Ci dispiace, ma la questione è delicata e va trattata con attenzione. Posso studiare il caso e darle un parere al costo di 60 euro”
oppure:
“Dovrei vedere i documenti. Questo ha però un costo di 80 euro per una risposta al telefono e di 190 euro per una risposta scritta”

Esiste un avvocato gratis on line?
In realtà nessun avvocato risponde gratuitamente a mail, chat o chiamate su skype. Per cui, tutti i siti che offrono consulenza gratuita on line possono dare solo due servizi:
- Un parere low cost, con un minimo di 30 euro (se la questione non è particolarmente complessa);
- La difesa gratuita in un processo, ma solo se si possiedono i requisiti per il gratuito patrocinio (di cui ti parlerò dopo). In questo caso l’avvocato sarà comunque pagato, ma dallo Stato, e solo se verrà avviato un processo.
Per capire come operano i siti che offrono un avvocato on line gratis, guarda questa tabella qui sotto:
Perché l’avvocato con il gratuito patrocinio non sempre è gratis?
Se hai un reddito inferiore a 11.746,68 euro è possibile fare un processo in Tribunale le cui spese e la parcella del tuo avvocato saranno pagate dallo Stato. L’avvocato ti difenderà con il gratuito patrocinio, di cui avrai sentito parlare in quasi tutti i siti che offrono un avvocato gratis on line.
Quello che però non tutti i siti internet ti hanno spiegato è che anche con il gratuito patrocinio è possibile dover pagare. Ciò vale sia per gli avvocati on line, sia per gli avvocati della tua città.
- ASSISTENZA LEGALE PRIMA DEL PROCESSO. Con il gratuito patrocinio lo Stato pagherà il tuo avvocato solo se avvia un processo. Ecco perché molti avvocati, per accaparrarsi il cliente che vorrà fare il processo, spesso offrono la prima assistenza legale gratis. Altre volte, però, non è necessario fare un processo e hai bisogno solo di un parere. In questo ultimo caso, non esiste il gratuito patrocinio e l’avvocato può chiederti il pagamento per la consulenza che ti ha dato.
- SCONFITTA NEL PROCESSO. Il gratuito patrocinio permette quindi di avviare un processo le cui spese processuali (come contributo unificato, marca da bollo, notifiche, consulente tecnico d’ufficio, ecc.) e la parcella del proprio avvocato sono pagate dallo Stato. Ma ATTENZIONE: se il processo si conclude con la sconfitta, il giudice condanna la parte che ha perso a rimborsare tutte le spese processuali anticipate dallo Stato e a pagare la parcella dell’avvocato del tuo avversario. Tutto ciò che è stato gratis all’inizio del processo dovrà essere pagato dopo.
Come trovare un avvocato on line o nella tua città?
Per trovare un avvocato non usare solo il vecchio metodo di chiedere a un conoscente (per avere un solo punto di vista), ma utilizza anche internet per avere maggiori informazioni da confrontare. Ti suggerisco di:
- cercare su google (es. avvocato civilista Padova, avvocato separazioni Udine, ecc.);
- fare una ricerca sul singolo avvocato, visitare il suo sito internet, leggere recensioni di altri clienti.
Come scegliere un avvocato on line o nella tua città?
Per scegliere un avvocato non limitarti a cercare su internet avvocato gratis on line, ma considera alcuni punti fondamentali:
- devi sentire di avere fiducia nell’avvocato fin dal primo incontro o dalla prima telefonata;
- al primo incontro chiedi un preventivo dei costi del processo e della parcella dell’avvocato;
- se al primo incontro ti chiede un pagamento fino a 50 euro, non allarmarti, perché può essere normale. Altrimenti chiedi il costo prima di fissare l’appuntamento;
- se il preventivo è conveniente, chiedi che l’incarico venga dato con un contratto. Oppure, assicurati che i costi e la parcella risultino per iscritto, preferibilmente in un foglio su carta intestata dello studio;
- l’avvocato deve dare un parere chiaro, perché ogni questione giuridica e ogni processo possono essere spiegati al cliente in modo semplice;
- l’avvocato deve essere onesto e potrai percepirlo nel modo in cui ti parlerà delle tue possibilità di vincita del processo. Devi diffidare da un avvocato che garantisce la vittoria, perché ogni caso giudiziario ha probabilità di insuccesso e rischi economici. Difficilmente potrà essere onesto un avvocato che ti ha attirato con la formula “avvocato gratis on line” e che poi ti chiederà il pagamento;
- non chiedere all’avvocato se per il tuo caso vincerà, ma chiedi cosa hanno già deciso in passato i tribunali per casi simili al tuo: è questo il vero parere legale;
- diffida da un avvocato che si vanta di essere il migliore, perché sarà presuntuoso anche davanti ai giudici che non vedono di buon occhio questa presunzione;
- cerca un avvocato che abbia un contegno dignitoso, perché lo manterrà anche in udienza davanti ai giudice. Ricordati che gli avvocati che si pavoneggiano dietro la scrivania del proprio studio, in udienza fanno solo rumore e attirano l’antipatia dei giudici. E il processo è deciso proprio dal giudice, non dal tuo avvocato;
- chiedi all’avvocato se avrai aggiornamenti costanti durante tutto la procedura e se potrai chiamarlo per chiarimenti. Se non avrai una risposta positiva, cerca subito un altro avvocato;
- se il tuo caso non è importantissimo, non scegliere un grande studio legale, perché rischierai di pagare fino al 70% in più inutilmente.
molto utile tutto quello che ho letto. ma ho una domanda, se io devo andare da un notaio per fare un rogito, posso avere il gratuito patrocinio? Ho un reddito di circa 10000 euro, quindi sotto il limite che ho letto nell’articolo. Grazie del suo consiglio avvocato
Non si può usufruire del gratuito patrocinio, perché non si deve fare un processo. L’avvocato non può quindi essere pagato dallo Stato. Dovrà pagarlo lei. Ma può chiedere un preventivo di quanto potrebbe costare l’assistenza legale per visionare l’atto da firmare.
Un suggerimento per spendere meno: Se vuole che l’atto venga visionato da un legale, non è necessario che sia accompagnato dall’avvocato al momento della firma davanti al Notaio. E’ sufficiente che si faccia dare dal Notaio la bozza dell’atto da firmare e dopo può girarla al suo avvocato. Altrimenti, se vorrà che l’avvocato sia presente nello studio del Notaio al momento della firma, le può costare quasi il doppio.
Grazie Avvocato per queste informazioni importanti perché stavo proprio per cadere in questa “trappola”.
Purtroppo ho pagato la consulenza a 2 avvocati che non sono stati in grado di dare una risposta al mio quesito e stavo proprio per cercarne uno on line perché non posso più affrontare spese legali. Ma dopo aver letto il suo articolo ho fatto dietro front e…aspetterò tempi migliori per sentire un terzo avvocato.
Cordiali saluti
Alessandra
Salve.
Sono in causa con una parente per problemi di eredità, perché sono stato escluso ingiustamente dalla legittima.
Il mio ex avvocato non ha trascritto la domanda giudiziale nelle conservatorie alle quali fanno capo gli immobili in causa.
A causa di questa grave negligenza, sono stati già venduti alcuni immobili e non mi posso rivalere su nessuno.
Inoltre lo stesso avvocato, ha in affidamento una mia causa di divorzio.
Tra le prove prodotte, è stata inserita una relazione di un investigatore privato,ma quest’ultimo non è stato citato come testimone in udienza, rendendo tale importante e strategica perizia del tutto inutilizzabile.
Ho intenzione di fare causa al mio ex avvocato e chiedere i danni.
È una cosa fattibile?
Grazie.
Saluti.
Salve Riccardo,
è possibile far causa al proprio avvocato, ma bisogna farne accertare la responsabilità professionale e questa valutazione va ponderate attentamente, dopo l’esame di tutta la documentazione.
Cordiali saluti
Gentile avvocato la contatto per un consiglio. Mia moglie ed io ci siamo sposati nel 2016 ed oggi dopo 3 anni, riceviamo il nostro video di matrimonio, del quale non siamo per nulla contenti. Premetto che abbiamo pagato tutto nei tempi previsti dal contratto, ma il materiale ha ritardato ad arrivare a causa di diversi disguidi provenienti dal fotografo stesso ( per esempio per quanto riguarda il video, il video maker sul quale si appoggiava il fotografo, aveva bruciato il pc e tale video maker ha dovuto realizzarlo da capo). In merito a queste vicende siamo stai sempre fiduciosi, ma dopo tre anni ci aspettavamo quando meno un risultato decente. Vorremmo chiedere di farlo rifare, se si dovesse opporre come potremmo comportarci noi? La ringrazio anticipatamente.
Salve Sebastiano, per l’argomento trattato, diverso da quella della pagina del blog, mi contatti in privato per cercare la migliore soluzione e valutare una richiesta di risarcimento del danno. Scriva a studiolegalepiemonte@hotmail.com
A risentirci
Avv. Gianluca Piemonte
salve,
mi chiamo Andrea Angelini stato truffato da mio padre e mia zia.
Purtroppo sono passati 16 anni durante ai quali io avevo dato tutto per perso.
rileggendo contratto che mi fecero firmare quando avevo poco meno di 20 anni, fidandomi di loro che mi suggerivano i vantaggi che avrei ricavato firmando, credo di aver rilevato una falla nel contratto.
in tale contratto si evince che io abbia incassato 217 mila euro circa soldi dei quali io non ho ricevuto neppur eun centesimo.
Mi chiedo come poteva il notaio aver stipulato un contratto senza essersi accertato che non avevo incassato la somma???
e ancora, possono dimostrare loro di avermi versato tale somma?? in quale modalita mi è stata pervenuta un ingente somma di denaro???
secondo voi è possibile richiedere la nullità del contratto??
grazie
Mi chiamo Anna
le scrivo per capire se posso denunciare il figlio del mio inquilino di casa (che oltre a non pagare l’affitto correttamente) mi ha offeso dicendomi che mi avrebbe presa a calci nel culo solo perchè gli ho detto che hanno 11 gatti in casa e che la gente del condominio si lamenta.
Si puo’ denunciare una cosa del genere? un ragazzo di circa 24 anni a quanto pare educato molto bene.
Salve.
Mi chiamo Angelo e sono stato truffato dal fratello di mio suocero dal notaio e dalla banca.
Il problema che sono passati diversi anni e adesso la banca mi sta attaccando che vuole 200.000.00 euro.
Mi spiego in parole povere.
Il 2007 ho acquistato una casa.
Non ci sono mai andato ad abitare a causa che volevo venderla per guadagnarci.
Dopo diversi anni questa casa viene abbattuta dal comune.
Io non pago piu il mutuo a causa che la casa non esiste piu.
Dopo un po di tempo mi rivolgo ad un legale e scopro che questa abitazione risultasse abusiva gia 2 anni prima dell’acquisto e in piu c’era un decreto di abbattimento in atto con alcuni condannati.
Il legale che mi sono consultato sia penale che civile mi ha detto che sono stato teuffato sia dalla banca che dal notaio.
E voleva agire sia penalmente che civile il punto e questo e che le spese che mi hanno chiesto sono altissime da poter sostenerle e stavo cercando un legale che sia disposto ad affrontare la mia causa e sono disposto anche a dare il 50% del risarcimento che mi tocca.
Bongiorno, ho una bimba di 1 anno e mezzo, c’è lo la custodia totale perché suo padre era disinteressato totale di sua crescita e non sono solo questi motivi sono anche tanti altri , adesso mi chiede di andare a cercare crescere la bimba insieme. Voglio chiedere cosa se puo succedere se accetto, di giuridico con la mia bimba cosa posso rischiare anche ho pensato se non c’è una capcana. Grazie e spero ad una risposta . Grazie mille! Buona giornata!
Salve, lavoro in una struttura privata come interinale, da cui la struttura si serve per assunzioni occasionali. Vengo a conoscenza dell’esistenza di una graduatoria che, in caso di assunzione, si dovrebbe rispettare.. Ora, proprio la struttura mi ha assunto direttamente senza servirsi della agenzia interinale con un contratto a tempo determinato. Nel contratto viene citato il diritto di precedenza (art 24 dlgs 81/2015). In questa graduatoria ne fanno parte anche tutti i precedenti interinali oppure solo gli assunti dalla struttura stessa? Grazie mille.
Salve, se si partecipa ad un concorso e si viene estromessi per mancanza di requisiti ma nello stesso tempo altri concorrenti con gli stessi requisiti degli estromessi vincono il concorso, cosa accade se si fa ricordo al Tar? E quali potrebbe essere le soluzioni e gli scenari per chi fa ricorso?
Salve avvocato! Ho un paio di fatture insolute per dei servizi di vigilanza relativi ad un’attività commerciale che ho cessato 2 anni fa. Oggi un dipendente dell’istituto di vigilanza è venuto a casa dei miei genitori per chiedere mie notizie e avere il mio recapito per mettere l’istituto in contatto con me. Crede che questa prassi sia regolare? Io non credo ma vorrei un parere legale. Grazie mille
Ho venduto mio appartamento una settimana prima di comprarne un altro. Condizioni vendita: abitare 2 mesi dopo il rogito x ristrutturazione straordinaria di quello acquistato, oltre al quale limite accettavo penalità di 100€/giorno. Causa pandemia e blocco totale di ogni attività i lavori si sono bloccati e non sono in grado di rispettare accordi. Cosa fare?
Buonasera avvocato,
ho avuto incidente stradale di investimento pedone( con ragione 100/100) in data 14 giugno 2018 a tutt’ora ho ricevuto un acconto parziale e senza spese medico circa un anno e mezzo fa:. A causa di aggravamento ho rifatto visita seconda visita medico legale dicembre 2019. ,senza risconatro di esito. In data 19 febbraio 2020 ho ricevuto tramite avvocato che le radiografie delle fratture devonoessere verificate “Consulenza medica Centrale della scrivente Società.”.A tutt’oggi non ho ancora ricevuto nessuna risposta ne’ risarcimento. Avvocato scrive, ma non telefona,, e l’assicurazione non risponde. Secondo lei cosa possiamo fare… A questo punto cosa si può fare pe avere il giusto risarcimento?? Ringrazio e saluto. Franco
Buongiorno Franco,
mi permetto di evidenziare che se ha già un avvocato dovrebbe chiedere a lui. Altrimenti, non può aspettarsi di chiedere ad un altro avvocato un parere legale gratuito e continuare con il precedente avvocato. Cordiali saluti. Avvocato Gianluca Piemonte
Buon pomeriggio, volevo un’informazione, domenica 3 maggio a mia figlia hanno fatto scappare il cane dal cortile senza avvisarla dell’accaduto, il cane da allora è introvabile, è microcippato, ha sporto regolare denuncia in caserma avvisato i vigili messo volantini e fatte varie pubblicazioni, come può comportarsi nei confronti di chi le ha fatto scappare il cane?distinti saluti Clara
Buongiorno
Volevo gentilmente un informazione riguardo un processo che dovrà effettuarsi nel mese prossimo.
È un decreto di citazione a giudizio nei confronti di due persone per aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità nei confronti di mio marito gli imputati vengono citati per gli articoli 110. 81c. 2 cpv. 640 c. 2. 61 comma 1 n. 5 e 7 c. p.
Brevemente le descrivo la motivazione.
Mio marito ricevette due telefonate la prima da una persona che si presentava come l’amministratore delegato della rivista Polizia e la seconda persona era una segretaria di un funzionario del tribunale di Milano.
Mio marito era abbonato alla rivista Polizia ma poi decise di revocarla questi lo indussero a pagare una somma di circa 5000€ poiché era stata intentata una causa per non aver rinnovato l’abbonamento alla rivista e per saldare il debito avrebbe dovuto pagare.
Questo importo venne distribuito una parte a questo amministratore è l’altra a questa impiegata sui rispettivi conti correnti.
In seguito resosi cosciente della truffa subita decise di porre denuncia ai Carabinieri.
Per motivi finanziari a sostenere le spese processuali, data l’età 78 anni e la precaria salute vorrebbe esimersi dal presentarsi a quell’udienza come parte civile nei loro confronti e nemmeno come persona fisica.
La mia domanda è questa avendo esposto denuncia ai Carabinieri ed essendo mio marito la parte offesa è obbligato a partecipare al processo? Le sarei grata di un suo eventuale consiglio.
Saluti Doriana
Egr. Avv.
Mio padre nel 2012 ha deciso di cointestare il suo conto con firma disgiunta con me, con mia sorella i rapporti nn sono mai stati buoni.
Nel 2019, mio padre è morto, l’ho accudito io per 2 anni, purtroppo nn ho alcun tipo di rapporto con lei.
Ora pretende di vedere il libretto di risparmi di mio padre, presenterò la successione nei tempi di legge. Al più presto la contatto in privato per avere la sua assistenza. Non posso avere il gratuito patrocinio ma non è un problema l’assistenza a pagamento
La ringrazio
Buongiorno avvocato…. avrei bisogno di una consulenza legale…. sono proprietaria di un immobile dato in locazione…….i locatari oltre ad essere morosi ed ad avere una causa in corso per sfratto alla quale hanno fatto un’opposizione pretestuosa per non pagare…… mi hanno anche fatto sequestrare l Immobile…il reato è inquinamento ambientale….articolo 321 comma 3 … tutto ciò è avvenuto dopo la prima udienza della causa di sfratto…. ora mi chiedo siccome il Giudice ancora non si è pronunciato e non è a conoscenza di quello che è successo…. sarebbe opportuno integrare tutto ciò prima che si pronunci?… non vorrei che queste persone opportuniste usufruirebbero dell ultima legge per l esecuzione degli sfratti causa covid…. che nulla centra con cosa è successo
Buongiorno,
vorrei sottoporvi questo caso alquanto singolare.
Siamo 3 fratelli, lo scrivente è il figlio minore (11 anni meno dei miei fratelli che sono gemelli), e quando mio papà è deceduto ha lasciato mia mamma usufruttuaria di tutti i beni immobili.
Mia mamma vive in una casa di riposo dal 2007.
Qualche anno fa (nel 2009) i miei 2 fratelli hanno convinto mia mamma a rinunciare all’usufrutto relativo agli immobili di cui essi erano nudi proprietari affinchè essi stessi potessero vendere gli immobili ed intascare l’importo complessivo.
Io e mio mamma non abbiamo ricevuto nulla nè preteso nulla da quella vendita.
A distanza di 11 anni mia mamma ha deciso di rinunciare anche all’usufrutto sui beni immobili di cui io sono nudo proprietario. Premetto che questi beni io non ho intenzione di venderli anche perchè sono dei locali commerciali dati in locazione e che fruttano una rendita. Mia madre ha 84 anni ed è capace di intendere e volere ma i miei fratelli rivendicano il fatto che questi beni, essendo locati, hanno una rendita e quindi essi avranno diritto ad una parte di questa rendita. Comunico che questa rendita la gestisco io (così come tutte le altre cose di mia mamma poichè i miei fratelli non si interessano di nulla: CAF, INPS, Banca, Visite mediche, ecc…).
Quello che vorrei sapere è se mia mamma non rinunciasse all’usufrutto sugli immobili di cui sopra e di cui io sono nudo proprietario, i miei fratelli potranno rivendicare qualche diritto sulle rendite dei locali di cui io sono il nudo proprietario oppure no ?
Grazie
Paolo
Buongiorno, la nostra e una associazione fondata nel 2009 da Presidente, e Direttivo per poter svolgere attività ricreativa di aeromodellismo, nello stesso anno viene fatta richiesta alla circoscrizione allora VII di Roma per occupare una piccola porzione del parco di Cento celle, il quale era precedentemente occupato da nomadi ex casilino 700, il Presidente di circoscrizione di allora autorizza bonariamente con un foglio da lui firmato con accordi i quali prevedevano da parte dell’associazione funzione di guardiania per evitare che quel terreno fosse occupato nuovamente dai nomadi, purtroppo i soci fondatori non conoscendo, e non essendo stati instradati da nessuno della circoscrizione non fecero l’iter burocratico corretto, per cui nel 2015 ci viene notificata una contravvenzione di 117.000 euro per occupazione di suolo pubblico, e così via per gli anni addietro, arrivando ad oltre 1.200.000 euro, fatti i vari ricorsi al tar ecc. ecc., volevo sapere cortesemente di chi sono le responsabilità, se i soci iscritti a distanza di tempo non conoscendo le varie problematiche che si sono verificate sono tirati in causa da questa spiacevole situazione, e cosa rischiano? Grazie.
Buongiorno, signor avvocato volevo solo un consiglio circa 6 anni fa il fratello di mio marito ha rinunciato all’eredità ricevuta dallo zio, rinunciando però solo ai beni immobili e omettendo nella rinuncia i 100000€ ricevuti. Mio marito è diventato l’erede, ma prima che il fratello rinunciasse ha pagato circa 88000€ per lui di Imu in quanto diceva che lui non aveva soldi per pagare il tutto. Posso farle causa x riavere indietro i 100000€ o gli 88000€. Grazie x l’attenzione.
Buongiorno, ho incaricato un geometra ed un ingegnere per la costruzione di un terrazzo. Il geometra, senza l’ingegnere, mi conferma la fattibilità della costruzione. L’ingegnere, visto le risultanze del geometra, stila il progetto. Trascorsi i tempi burocratici, il committente ordina ad una società specializzata, la cd portafinestra per chiudere immediatamente l’apertura in modo che ripara l’appartamento da eventuali intemperie. La ditta esecutrice inizia il lavoro, con progetto alla mano, ma subito ferma tutto per problemi strutturali del palazzo (palazzo costruito negli anni 1940/1945). Subito dopo interviene l’ingegnere esprimendo che quel tipo di progetto stilato non andava bene, ma bisognava stilare un altro progetto.
Ha proposto al committente svariati progetti, con un costo di circa 3 o 4 volte superiore al progetto iniziale.
La domanda del committente é questa: visto che il primo progetto è stato approvato dagli organi competenti, visto che i progetti successivi avevano un costo superiore a 3 o 4 volte al progetto iniziale, visto che all’attualità il committente ha abbandonato il progetto per mancanza di fondi, visto che il committente ha effettuato, dopo l’approvazione del progetto, una spesa per acquisto di portafinestra e persiana per un importo pari a euro 1500,00, chiede una consulenza per il recupero del credito della portafinestra e persiana e capire l’errore da chi è stato commesso, dall’ingegnere che non ha mai visto l’immobile oggetto di intervento o dal committente che si è precipitato, successivamente all’approvazione del progetto, all’acquisto del bene di cui sopra.
Grazie
Buongiorno
anni fa il mio confinante di un terreno a chiesto di fare uno scambio di pochi mq di terreno tutto a loro spese
sostituendo il muro a secco in pietra con dei blocchetti in cemento e sopra la rete e di questo e stato fatto solo una parte e non hanno regolarizzato le carte, hanno costruito un capannone che de andato all’asta adesso a un nuovo proprietario chi dovrebbe pagare questi lavori?
in attesa di una sua risposta la ringrazio e le auguro una buona giornata